Il Giardino Irrégulier
 
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Il Giardino Irrégulier

Nel 1855, Lucio Tasca decise di modificando il giardino formale, parterre, nel "Giardino irregolare", un giardino all'inglese nel suo derivato "Gardenesque", reso popolare dal botanico e architetto scozzese, John Claudius Loudon. Incluse una vasca curvilinea circondata da piante acquatiche, aiuole con varie siepi, arbusti, cicadee, palme etc., insieme ad alcuni spazi aperti dove esporre una collezione di piante in vaso.

A dispetto del nome "all'inglese", la flora di questa parte del giardino è tutt'altro che britannica. Grazie al clima mite, piante esotiche subtropicali e tropicali avevano la possibilità di crescere meglio a Palermo che in qualsiasi altro posto in Europa. In questa sezione del giardino figurano alcuni degli esemplari più grandi di cicadee (Cycas revoluta, Ceratozamia sp., Dioon edule), un pino di Norfolk (Araucaria heterophylla) mozzafiato, e un buon numero di specie diverse di palme.

Mentre i viali interni sono a forma libera, quelli del perimetro ornati con siepi, mantengono la geometria strettamente formale originaria con il parallelismo ai muri di confini del giardino a parterre, precedente al Settecento. Quattro piccole vasche sono ancora visibili, riferibili all'hortus conclusus medievale, formano quattro angoli di un rettangolo, con una vasca curvilinea al loro centro.