Il Giardino Romantico
 
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Il Giardino Romantico

Nel 1870, iniziarono i lavori sul Giardino Romantico e sul Giardino d'Acclimatazione. Questa sezione del giardino trova la sua ispirazione nello stile paesistico-romantico, reso popolare in Gran Bretagna da alcuni progettisti, come William Kent.

È diviso in tre sezioni: Il Lago dei Cigni, la collina artificiale, e il Giardino d'Acclimatazione.

Mentre il Giardino irregolare è una celebrazione delle singole piante e delle loro caratteristiche particolari, nel Giardino Romantico non sono le "star". Là, più semplicemente, contribuiscono insieme ai cambiamenti di quota, alle sculture e ai folly (riproduzioni in miniature di vere o immaginarie rovine classiche) per evocare nel visitatore i sentimenti del Sublime.

Il Lago dei Cigni è circondato da una foresta lussureggiante di bambù verde e nero (Phyllostachys mitis, Phyllostachys nigra) e palme da sottobosco (Chamaedorea oblongata, Chamaedorea pochutlensis). Il tentacolare fico magnoliode (Ficus macrophylla subsp. columnaris) domina metà del lago con la sua ombra perenne, mentre una orgogliosa Araucaria columnaris presiede sulla riva opposta.

Su una piccola isola circondata da cipressi, nel Lago dei Cigni, una colonna di marmo con una croce in cima è un riferimento preciso alla tomba di Rousseau visitabile nel giardino di Ermonville. Sopra una grotta artificiale si trova un tempio circolare dedicato a Ceres, la dea romana dell'agricoltura. Sotto il tempio scorre una cascata d'acqua che simboleggia la "panacea aurea": la vera arte alchemica, la trasformazione dei materiali attraverso la conoscenza, è l'agricoltura.

Nel Giardino d'Acclimatazione, di fronte a questo gruppo di "follie", si trova un altro tempio, circondato da un semicerchio di cipressi e segnato con un grande pino domestico (Pinus pinea). Questo tempio ospita il busto commemorativo dedicato al Conte Lucio Mastrogiovanni Tasca e il maestoso albero accanto lo celebra come patriarca della famiglia. In questa parte del giardino si può anche trovare una collina dedicata alle piante succulente e alle xerofite dove varie specie di Yucca, Opuntia, Nolina e Dracaena sono rappresentate. Si trova ivi anche un signorile e austero bosco di Araucaria columnaris.